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ANTONIO RUGGIERI

 

 

È docente presso quest’Accademia per gli insegnamenti di fotografia 2 triennio e di fotografia di moda del biennio  

E-mail: antonio.ruggieri@abana.it

 

Nel 1984 consegue il diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Alla metà degli '80 collabora con il mensile "Frigidaire". Dal 1988 al 1991 realizza un laboratorio di fotografia rivolto ai ragazzi a rischio dei Quartieri Spagnoli di Napoli (in coll. con Via Nova progetto finanziato dalla Regione, Comune e Comunità Europea e partecipa al progetto della Comunità Europea “Quartiers Crisis” per la riqualificazione delle periferie delle città Europee. Tra i vari premi si ricordano il Premio Europeo Kodak, (1992), Giovane Fotografia Italiana edizione (1992). Menzione al merito Yan Geoffroy, attribuito dall’agenzia Grazia Neri per il servizio in bianco e nero sui Giovani Pugili di Milano. Nel 1992 inizia la collaborazione con l’agenzia Grazia Neri producendo progetti pubblicati sulle maggiori riviste italiane ed estere. Dopo gli esordi nel fotogiornalismo e la fotografia sociale la sua attività si divide tra la fotografia di Moda e la fotografia di scena. Dal 2007 è fotografo di scena delle produzioni RAI.  Dal 2008 è docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli di fotografia Street Style e fotografia di Moda e pubblicità. Nel 2016 è docente di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti Mario Sironi di Sassari. Dal 2017 insegna fotografia per il designer pre sso l’Accademia Piero Vannucchi di Perugia. Nel 2020 è titolre della Cattedra di Fotografia  presso l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Dal 1986 ad oggi ha esposto in gallerie private pubbliche e musei italiani ed esteri:  Milano,  Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001”, progetto in forma di mostra e di libro che celebra e racconta la moda italiana nel periodo dal 1971 al 2001 Palazzo Reale a Milano (Milano 2018). museo  MAO di Torino la mostra "Tattoo. L'arte sulla pelle".(Torino 2018)Venezia  Museo M9 "Tattoo. L'arte sulla pelle"(venezia 2019)tra cui le personali "Diamond Dogs officina postindustriale", Galleria Comodo 64, Torino (2017) e Museo MADRE e Galleria Kromìa, Napoli (2016) e le collettive 10 photographers from Naples, Kultur Institu,t Köln D (2013), Testimoni e Visionari, Museo della Permanente, Milano (1993), Collettiva, Museo Ken Damy, Brescia (1993). Pubblica diversi volumi con sue fotografie tra cui Diamond Dogs-officina postindustriale 1984-1987 (Roma 2016), Diamond Dogs trent’anni dopo (Napoli 2015) Sarà una bella società (Bologna 2009) e Il Mondiale spiegato alle donne (1998).

La programmazione per le succitate discipline:

Programma didattico per l’insegnamento di

FOTOGRAFIA 2

( secondo anno del trienniodi fotografia) 150 ore  =CFA12 

 

Corso Fotografia, 

Codice ABPR31

 

La fotografia è elemento preponderante nella società e nella comunicazione visiva.

Il mercato sceglie il fotografo non solo per la bravura ma principalmente per la capacità interpretativa e per la capacità di linguaggio diretto e contemporaneo.

La fotografia ha il compito di documentare, valorizzare e interpretare la realtà in tutte le sue espressioni e per questa sua molteplice applicazione a più settori richiede specifiche conoscenze e competenze del linguaggio, delle tecniche fotografiche.

Il corso ha l’obbiettivo di educare gli allievi a saper “guardare” ma anche nel saper “raccontare” il mondo per poi interpretarlo attraverso l’apparecchio fotografico, esplorando le competenze e i campi di specifico interesse, analizzando le tecniche storiche e contemporanee.

Il programma prevede l’assimilazione delle competenze dei vari campi specifici che sono indispensabili per sviluppare un valido linguaggio fotografico personale: tecnica, creatività, e capacità progettuale, richiedendo agli allievi di realizzare autonome e distinte produzioni fotografiche che analizzino gli aspetti tecnici, concettuali e motivazionali, esprimendo l’imprescindibilità della fotografia come mezzo artistico.

Gli allievi seguiranno un percorso formativo confrontando generi fotografici differenti tra loro, con particolare attenzione sulla complessità della costruzione del racconto attraverso le immagini.

Al termine del corso, il candidato dovrà produrre un suo progetto fotografico su un tema precedentemente concordato, presentando il progetto in almeno 10 fotografie 24x36

L’esame consisterà nella dimostrazione da parte dell’allievo di aver acquisito i concetti fondamentali del linguaggio fotografico e delle tecniche specifiche di fotografia.

 

Durante il corso sarà fornita una bibliografia specifica degli argomenti trattati.

Per sostenere l’esame è obbligatorio aver letto i testi indicati.

Breve storia della fotografia Jean-A.Keim- ed PBE

L’errore fotografico di Clement Croux PBE

Robert Adamas la bellezza in fotografia n ed Bollati Boringhieri

Claudio Marra. L’immagine infedele Bruno Mondadori editore

Manuale di fotografia a scelta

 

Programma didattico per l’insegnamento di

FOTOGRAFIA di moda

( secondo anno del biennio di fotografia) 150 ore  =CFA12 

 

Corso Fotografia, 

Codice ABPr31

 Fotografia di Moda pubblicità

Finalità del corso

Il corso di Fotografia di Moda II si rivolge a tutti quelli che hanno già frequentato il corso di Fotografia di Moda di primo livello, o chi ha già frequentato il corso di fotografia. La finalità di questo corso è la realizzazione di servizi redazionali concepiti per le varie differenti tipologie di riviste fashion esistenti sul mercato, tenendo presente i differenti target femminili di riferimento. 

Il corso di Moda II, a seconda dell'argomento trattato all'interno della specifica lezione,  illustrerà in una prima fase l'iter di realizzazione di un servizio di moda, ed in seguito lo realizzerà insieme agli allievi con la supervisione tecnica del docente di fotografia e con la collaborazione della make-up & hair artist.Le sessioni scatto saranno in studio ed on location. Il corso di Moda II si articola in  lezioni che permetteranno all'allievo di realizzare un book fotografico di redazionali strumento essenziale per la presentazione presso le case editrici durante la ricerca di collaborazioni  

Da quanto detto è stato redatto il programma di fotografia di Moda

Il programma prevede, un approfondimento della storia della fotografia ed in particolare della fotografia di moda, attraverso lo studio dei fotografi che ne hanno determinato e caratterizzato i cambiamenti epocali, gli stili e l’evoluzione fino ai giorni nostri.

  1. L’evoluzione del linguaggio fotografico attraverso le tecniche e le nuove tecnologie.
  2. Come progettare un servizio di moda. Come determinare lo shouting della location esterna o in studio.

Questa sezione mira a far acquisire la conoscenza base del mezzo fotografico e l’analisi degli elementi della composizione, attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e lettura di immagini visive legate a servizi fotografici di moda, scelta semantica del colore o del bianco/nero.

  1. Fondamenti di illuminotecnica. Lo studio della luce mira a far acquisire la conoscenza delle tecniche da studio. La luce flash, luce continua, luce a scarica, le tecniche di luce in esterno.
  2. L’importanza dell’illuminazione sui tessuti, l’abito e il corpo
  3. L’importanza della scelta del trucco e della determinazione dell’acconciatura .Mood
  4. Il lavoro di editing e la post produzione degli scatti. Utilizzo di photoshop per la elaborazione delle immagini fotografiche prodotte.
  5. Il negativo digitale RAW, differenze dei formati digitali (tiff e jepg)
  6. La postproduzione: tecniche di utilizzo di Adobe Photoshop per determinare la qualità dell’immagine.

Lo studio delle tecniche di fotoritocco e calibrazione del colore digitale.

  1. Al termine del corso verranno prodotti vari cataloghi di moda per ogni gruppo di lavoro, con un imprinting di vera e propria campagna pubblicitaria con l’ausilio di modelle, truccatrice e parrucchiera. Lo scopo è quello di illustrare non solo le capacità acquisite dagli allievi, in campo fotografico, ma di realizzare un prodotto finito in ambito pubblicitario.
  2. Pubblicazione di un magazine di moda, con sevizi fotografici ed interviste ai ragazzi del corso.Sarà prevista una pagina per ciascun allievo in cui ognuno potrà esprimere la propria creatività per immagini e parole.

 

Modalità di esame

In sede d’esame è richiesta la presentazione di una tesina sul percorso formativo del candidato oltre ad elaborati fotografici comuni ed un progetto personale.

La valutazione finale avverrà attraverso la valutazione degli elaborati ed un esame orale.

Qualità, ingegno, 

creatività, innovazione capacità semantica sui progetti svolti e sulla tesina saranno il metro di valutazione.

 

Bibliografia esenziale

ClaudioMarra- “Nelle ombre di un sogno” Storia e idee della fotografia di moda

Federica Muzzarelli- L’immagine del desiderio- fotografia di moda tra arte e comunicazione Clement Cheroux PBE breve storia della fotografia Jean -A. Keim-PBE

Riccardo Falcinelli- Figure- Enaudi

Durante il corso sarà fornita una bibliografia specifica degli argomenti trattati.

                             

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