Accademia di Belle Arti di Napoli
Programma di Storia dell’Arte Moderna
Anno Accademico 2015/16
Prof. Claudio Màlice
(claudio.malice@abana.it)
- Parte Istituzionale:
Conoscenza dei protagonisti e delle principali tematiche storico-artiche dal Gotico internazionale al Neoclassicismo.
Ad integrazione della parte strettamente manualistica (e come sezione ad essa propedeutica) verranno trattate durante il corso alcune lezioni volte alla conoscenza dei vari approcci metodologici utilizzati nello studio della storia dell’arte (filologico, puro-visibilista, storico-sociale, iconologico, etc.).
- Corso Monografico:
I pittori del “tremendo impasto di color” (B. De Dominici):
Jusepe de Ribera e il naturalismo caravaggesco napoletano della prima metà del XVII secolo.
“[Ribera] si diede col naturale davanti a dipinger di forza con tremendo impasto di color tanto denso, che ragionevolmente può dirsi ch'egli in questa parte superasse il Caravaggio stesso, e benchè nella tinta di alcuni nudi si facesse esempio dell'opere di lui osservandole ovunque ne stavano esposte, e in lor difetto quelle copie che egli conservava nella propria casa, fatte negli anni antecedenti; ingegnavasi nondimeno di correggere alcune ignobiltà usate dal Caravaggio, per farsi conoscere da' Pittori erudito (…)” [Cfr. Bernardo de Dominici, "Vite de' pittori..", Napoli, 1743, tomo III, p.3].
Il corso ripercorrerà le tappe salienti che portarono alla formazione a Napoli di un nutrito gruppo di artisti (a partire dai proto-caravaggeschi Carlo Sellitto, Battistello Caracciolo e Filippo Vitale fino al cosiddetto Maestro dell’Annuncio ai Pastori) che, già a partire dal primo dei due brevi soggiorni del Merisi (1606) nel capoluogo partenopeo, declinarono la rivoluzione naturalista del Lombardo in modo peculiare e dirompente, imponendosi in breve sullo scenario artistico meridionale, rendendo così la produzione della retroguardia tardo-manierista locale (G.B.Azzolino, F.Santafede, etc) marginale e oggetto d’interesse solo per l’attardata committenza provinciale.
Oltre alle singole personalità -che oscillarono tra il naturalismo “ortodosso” del Merisi e la versione eteroclita classicista che fece capo a Massimo Stanzione (definito dal De Dominici il “Guido Reni napoletano”)- verranno analizzate, in particolare, le vicende che scandirono la parabola artistica ed esistenziale di Jusepe De Ribera, eccellenza artistica europea e punta di diamante del naturalismo meridionale (e non solo), presente e attivo a Napoli incessantemente dal 1616 sino al 1652. Il profilo dell’artista valenzano verrà approfondito anche alla luce delle recenti acquisizioni critiche che hanno dato una risposta inattesa sulla nebulosa attività giovanile dell’artista, da identificare secondo alcuni (Papi [2002]) con quella del cosiddetto “Maestro del Giudizio di Salomone”.
BIBLIOGRAFIA:
- Per la parte istituzionale:
Si consiglia l'uso di un manuale di storia dell'arte preferibilmente a scelta tra i seguenti (relativamente alla parte che va dal Gotico Internazionale al Neoclassicismo):
- Giorgio Cricco – Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Bologna, Zanichelli 2011 (consigliataa ed.gialla)
-Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel Tempo, Milano, Bompiani, 1992
- Carlo Bertelli, Giuliano Briganti, Antonio Giuliano, Storia dell’Arte Italiana,
Milano, Electa Mondadori, 1986
- Francesco Negri Arnoldi, Storia dell’arte, Milano, Fabbri, 1984
B) Per il corso monografico:
- *Bernardo De Dominici, Le Vite de’ pittori scultori ed architetti napoletani,
Napoli, 1743, tomo III pp. 1-24
- I seguenti saggi contenuti nel catalogo della mostra londinese:
“La pittura napoletana dal Caravaggio a Luca Giordano”, Napoli, S.E.N., 1982 :
a) P.Leone De Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del ’56, pp. 57-72;
b) E. Schleier, L’influsso del classicismo bolognese sulla pittura napoletana del Seicento, pp. 73-83
- *Raffaello Causa, La pittura a Napoli da Caravaggio a Luca Giordano, in:
“Civilta del Seicento a Napoli”, Napoli, Electa, 1984, tomo I, pp. 99-114
- N.Spinosa, Il Secolo d’oro della Pittura Napoletana, Napoli Elio De Rosa Ed. 1994
- *Gianni Papi, Ribera a Roma: la rivelazione del genio in: N. Spinosa (a cura di), Il giovane Ribera tra Roma, Parma e Napoli. 1608-1624, Napoli Arte'm 2011, pp.31-59
LETTURE CONSIGLIATE:
- Erwin Panofsky , Idea. Contributo alla storia dell’estetica, Torino Bollati Boringhieri, 2006 [ed.or.1952]
- Rudolf Wittkower, Arte e Architettura in Italia. 1600-1750, Torino Einaudi, 2005 (ed.or. 1958)
- Erwin Panofsky, Il significato nelle arti visive, Torino Einaudi, 2010 [ed.or.1962]
- Rudolf e Margot Wittkower, Nati sotto Saturno. La figura dell’artista dall’antichità alla Rivoluzione Francese, Torino Einaudi,1996 [ed.or. 1963]
- Francis Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Firenze, Sansoni,19852 [ed.orig. 1966]
- Svetlana Alpers, Arte del descrivere. Scienza e pittura nel seicento olandese, Torino Bollati Boringhieri, 1999
- Gianni Papi, Jusepe de Ribera a Roma e il Maestro del Giudizio di Salomone, «Paragone Arte», LIII, 2002, serie 3, 44, pp. 26-27
- Nicola Spinosa, Ribera: l’opera completa, Napoli Electa, 2003 (2 ed.)
- N.Spinosa, La pittura del Seicento nell’Italia Meridionale in: “La pittura
- in Italia. Il Seicento”, Milano, 2001, tomo II, pp. 461-517
- Giorgia Mancini, Ribera. I classici dell’arte, Milano, Rizzoli /Skira 2004
- Ferdinando Bologna,Caravaggio. L’ultimo tempo:1606-1610 (saggio del catalogo della mostra omonima, Napoli Electa, 2004, pp.16-48)
- G.Papi, Ribera a Roma, Edizioni dei Soncino, 2007
- Antonio Pinelli, La storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Roma-Bari, Laterza 2011
- Viviana Farina, Al sole e all’ombra di Ribera. Questioni di pittura e disegno a Napoli nella prima metà del Seicento, Napoli, Nino Longobardi Editore 2014
NOTA BENE:
DURANTE E ALLA FINE DEL CORSO VERRANNO FORNITI AGLI STUDENTI UN PROGRAMMA ANALITICO ED UNA BIBLIOGRAFIA DETTAGLIATA, OLTRE A MATERIALE DIDATTICO DI APPROFONDIMENTO.
ORARIO LEZIONI (II semestre):
LUNEDI’: h.:13.30-15.30 (AULA 204 A)
GIOVEDI’: h. 13.30-15.30 (AULA 110)
ORARIO DI RICEVIMENTO:
-giovedì: h. 11.00-13.00
E-MAIL:
claudio.malice@abana.it