Claudio Malice

 

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PROGRAMMA STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE a.a. 2015/2016

mercoledì 1 giugno 2016

Accademia di Belle Arti di Napoli

Programma di
Storia dell’Arte Medievale (II semestre)

a. a. 2015/16

(6 CFA)

Prof. Claudio Màlice

E-MAIL:  
claudio.malice@abana.it
 

 

 

  1. Parte Istituzionale:

Conoscenza dei protagonisti e delle principali tematiche storico-artistiche dal Tardo-antico (V sec.d.C.)
al Gotico Internazionale.
       
Ad integrazione della parte strettamente manualistica (e come sezione ad essa propedeutica) verranno trattate durante il corso alcune lezioni volte alla conoscenza dei vari approcci metodologici utilizzati nello studio della storia dell’arte (filologico, puro-visibilista, storico-sociale, iconologico, etc.).         
 

 

  1. Corso Monografico:

Le “Rinascenze” medievali e il richiamo all’antico:
dalla scultura fridericiana alla rivoluzione classicista di  Nicola de Apulia (alias Nicola  Pisano)

Partendo da una personale rilettura del classico panofskiano Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale,  il corso analizzerà le varie “rinascenze” occorse durante tutto il Medioevo, da quella Carolingia a quella Ottoniana sino a quella Fridericiana,  mettendone in rilievo gli elementi comuni e le peculiarità: il culto e la riscoperta dell’antico visto come modello da imitare ed emulare o, più semplicemente, come prelievo da inserire in modo autonomo nei contesti più disparati (spoglio/reimpiego), spesso vero e proprio  instrumentum regni utile alla legittimazione dell’auctoritas imperiale.   In particolare verrà approfondita la rivoluzionaria rinascita culturale determinatasi ad opera di Federico II di Svevia (definito dai suoi contemporanei “stupor mundi”) che interessò   le conoscenze scientifiche (come attestano opere eccezionali come il  trattato di falconeria “De arte venandi cum avibus”, capolavoro assoluto della miniatura medievale), il diritto, la letteratura, l’architettura e le arti visive in genere. Ritenuta da alcuni studiosi una rinascita del “classico” che anticipa di quasi due secoli il “Rinascimento”, considerata da altri, invece, il risultato originale di un nuovo approccio alla realtà  influenzato dalle coeve esperienze gotiche del naturalismo d’Oltralpe, la rinascita fridericiana fu probabilmente sia l’una che l’altra cosa. Lo testimoniano incontestabilmente due dei suoi due episodi architettonici e storico artistici più rimarchevoli ovvero la Porta Fidelis di Capua e i cantieri pugliesi, in particolare Castel del Monte e Lucera, ma anche la probabile formazione nell’ambito dei cantieri pugliesi fridericiani di Nicola Pisano (alias Nicola Pietri de Apulia). A Nicola Pisano, il principale artefice  –insieme al figlio Giovanni- della scultura gotica italiana,  alla sua formazione e alla sua attività, sarà dedicata la parte conclusiva del corso monografico.

 

BIBLIOGRAFIA:

A-Parte istituzionale:

Per la parte generale (da Tardo-antico al Gotico Internazionale):

-Giorgio Cricco – Franceso Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’arte paleocristiana
a Giotto
(edizone gialla), Zanichelli, 2016, vol.2

o, in alternativa, un manuale preferibilmente a scelta tra i seguenti (o un altro concordato con il docente):

- Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel Tempo, Milano, Bompiani, 1992 , vol.I tomo II
- Carlo Bertelli, Giuliano Briganti, Antonio Giuliano, Storia dell’Arte Italiana, Milano, Electa  Bruno Mondadori, 1986
- Francesco Negri Arnoldi, Storia dell’arte, Milano, Fabbri 1988, voll.1e 2

Per la parte metodologica si consiglia la lettura di uno dei seguenti saggi:
- Ferdinando Bologna,  Metodi di studio dell’arte italiana e il problema metodologico oggi 
  in: “Storia dell’arte italiana”, Einaudi, Torino, 1979, vol. I, pp.165-282  (in particolare pp.240-273)  
- Omar Calabrese, Il linguaggio dell'arte, Milano, Bompiani, 19882
.-
Antonio Pinelli, Storia dell’Arte. Istruzioni per l’uso, Roma-Bari, Laterza 2009
 

  1. Parte monografica:
     

-  Stefano Bottari, Nicola Pisano e la cultura meridionale, "Arte Antica e Moderna", 2, 1959,
pp. 43-51

*-Ferdinando  Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, e un riesame dell'arte nell'età fridericiana, Roma 1969, pp.165-282 (in particolare il par.6, pp.240-273)

- Cesare. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di Storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, 1978, a cura di A.M. Romanini, Roma 1980, pp. 1-17 (ripubblicato in: Id., L'arte gotica in Francia e in Italia, Torino 1982, pp. 102-119)

*-Ferdinando  Bologna, "Cesaris imperio regni custodia fio". La Porta di Capua e la "Interpretatio imperialis" del classicismo, in Nel segno di Federico II, unità politica e pluralità culurale nel Mezzogiorno. Atti del IV Convegno internazionale di studi della Fondazione Napoli Novantanove (Napoli, 1988), Napoli 1989, pp. 159-192

*-Francesco Aceto, Magistri e cantieri nel Regnum Siciliae: l’Abruzzo e la cerchia fidericianain “BOLLETTINO d’ARTE”, anno LXXV serie VI, n.59 anno 1990 gen./feb.,pp. 28-38 e pp. 63-67

*- Clara Gelao, voce “Bartolomeo da Foggia” in: Dizionario Biografico Italiani, 1992

*-Salvatore  Settis, "Ostentatio potentiae, doctrina antiquitatis": l'antico e l'arte 'nuova', circa 1230-1260, in: Il senso della memoria. Convegno internazionale organizzato dall'Accademia Nazionale dei Lincei (Roma, 23-25 ottobre 2002), ivi 2003, pp. 71-95



 

Letture Consigliate:

  • Erwin Panofsky, Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi  2010 [ed.or.1962]
  • Rudolf Wittkower , La scultura raccontata da Rudolf  WittkowerDall'antichità al Novecento
  • Torino, Einaudi  2006  
  • E. Panofsky, Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Feltrinelli 2009 [ed.or.1964]
  • Hubert Houben, Federico II. Imperatore, uomo, mito, Bologna, Il Mulino, 2009

 

 

NOTA BENE:


DURANTE E ALLA FINE DEL CORSO VERRANNO FORNITI AGLI STUDENTI UN PROGRAMMA ANALITICO ED UNA BIBLIOGRAFIA DETTAGLIATA, OLTRE A MATERIALE DIDATTICO DI APPROFONDIMENTO.

 

Visto il gran numero degli studenti iscritti al corso nell’anno accademico 2015/16, l’esame orale sarà preceduto –prima dell’iniziodi ogni sessione- da un test preselettivo a risposta multipla relativo alla parte manualistica.

Si ricorda, infine, che alla conclusione del corso verranno pubblicati gli elenchi degli studenti che hanno raggiunto il numero obbligatorio di presenze necessarioper poter partecipare alla prova preselettiva.

 

 

 

ORARIO LEZIONI:
-mercoledì: h.13.00-15-30 (aula 110)
-giovedì: h.9.00-11.00 (Aula Magna / aula 110)

 

ORARIO DI RICEVIMENTO:
-giovedì: h. 11.00-13.00