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Gianluca Riccio

 

Gianluca Riccio è storico dell’arte e curatore d’arte contemporanea. Ha insegnato storia dell’arte contemporanea in diverse Università italiane (Università di Teramo, Università di Roma La Sapienza, Università L’Orientale di Napoli, Università Federico II di Napoli, Università di Salerno). Tra il 2004 e i 2009 è stato coordinatore scientifico e docente di Storia dell’arte contemporanea del Master di II livello in Management per Curatori nei Muse d’Arte e Architettura contemporanei, Museo MACRO – Roma / Università La Sapienza / Facoltà d’Architettura Valle Giulia – Roma.

E' professore di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, docente presso il Master of Art della Luiss Buisness School di Roma e Reasearcher dell’Osservatorio Ethos presso lo stesso ateneo romano.

Ha curato mostre personali e progetti speciali di artisti, fotografi e designer italiani e internazionali in fondazioni e musei italiani e stranieri, tra cui: Enrico Prampolini. I taccuini capresi 1946 - 1948, Certosa di San Giacomo – Capri, 2013; Vedovamazzei, Certosa di San Giacomo – Capri, 2015; Laboratorio Prampolini, Museo MACRO – Roma, 2016; Antonio Biasiucci. Codex, MANN – Museo Archeologico Nazionale Napoli, 2016/2017; Antonio Biasiucci. Moltitudini, Fondazione Banco di Napoli, 2016; Luigi Ghirri, Museo della Casa Rossa, Anacapri, 2016; Sandro Chia / Ravello (co-curatela con A. Rosica) Villa Rufolo – Ravello 2017; Depero – Mendini. 1917/2017 (co-curatela con A. Rosica), Museo della Casa Rossa – Anacapri, 2017; 1977 – 2018 Mario Martone Museo Madre, Museo MADRE Napoli, 2018; Renato Mambor (co-curatela con A. Rosica), Museo della Casa Rossa – Anacapri, 2018; Giulio Paolini / Ravello, Villa Rufolo – Ravello, 2018; Giuseppe Uncini (co-curatela con A Rosica), Museo MACTE – Termoli, 2019; Alessandro Mendini. Piccole fantasie quotidiane, Museo MADRE – Napoli, 2020-2021; Ibrahim Mahamaartist in residence (Art-Ethics), Museo MADRE - Napoli, 2020 - 2021; Andrea Branzi. Metropoli latina, (co-curatela con Arianna Rosica), Parco Archeologico di Pompei, Casa del Triclinio all'aperto, 2021 (nell'ambito di Pompeii Commitment Archeological Matters); Emilio Vavarella, Amazon's cabinet of curiosities (Algorithmic inquiry n.4), Museo Madre, Napoli, 2022; Antonio Biasiucci, una sola moltitudine, Palazzo della cultura, Procida, 2022 (nell'ambito di Procida capitale della cultura 2022); 

Dal 2016 co-dirige il Festival del paesaggio di Capri, un programma di residenze artistiche, di eventi e mostre d’arte contemporanea che si svolge ogni anno sull’isola di Capri tra i mesi di aprile e ottobre. Nell’ambito delle diverse edizioni del Festival ha co-curato mostre tematiche e collettive e progetti speciali, tra cui: Passaggi, Museo della Casa Rossa – Anacapri (con opere di: Gianfranco Baruchello, Sandro Chia, Gianluca Di Pasquale, Goldschmid&Chiari, Angelo Mosca, Ettore Spalletti, Michele Tocca), 2016; Open. Stefano Arienti e Liliana Moro, installazioni sit-specific, Villa San Michele / Fondazione Axel Munthe – Anacapri, 2016; Anatomia del paesaggio, Chiostro di San Nicola – Anacapri (con opere di: Gianfranco Baruchello, Marco Basta, Gregorio Botta, Maurizio Nannucci, Marzia Migliora, Ra di Martino, Giovanna Silva, Nucleo), 2017; Postcards, Museo della Casa Rossa – Anacapri (con opere tra gli altri di: Stefano Arienti, Flavio Favelli, Paolo Gonzato, Renato Leotta, Fabio Mauri, Alessandra Mancini, Alessandro Mendini, Liliana Moro, Adrian Paci, Marta Pierobon, Carolina Sandretto, Elisa Sighicelli, Francesco Simeti, Sissi, Spazienne, Paul Thorel, Marcella Vanzo, Vedovamazzei, Mauro Vignando), 2018; Casa come me, Villa Lysis – Capri / Museo della Casa Rossa – Anacapri (con opere tra gli altri di: Andrea Anastasio, Stefano Arienti, Paolo Canevari, Alessandro Di Giampietro, Gianluca Di Pasquale, Flavio Favelli, Paolo Gonzato, Alessandro Mendini, Angelo Mosca, Adrian Paci, Enrico Prampolini, Elisa Sighicelli); Casa come isola, Fondazione Axel Munthe - Villa San Michele, Anacapri, 2021 (con opere e installazioni site - specific di Andrea Branzi e Francesco Arena); Aria di Capri, Fondazione Axel Munthe - Villa San Michele, Anacapri, 2022 (con opere e installazioni site-specific di: Ilya e Emilia Kabakov, Henrik Hakansson, Valerie Krause, Patrick Tuttofuoco, Marinella Senatore, Anna Franceschini).

Dal 2015 al 2017 è stato curatore per l’arte contemporanea della Fondazione Banco di Napoli e collaboratore della rivista Flash Art. Tra il 2018 e il 2020 è stato consigliere di amministrazione della Fondazione Real Sito di Carditello - MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali / Regione Campania. Dal 2019 è membro del comitato scientifico dell’Osservatorio Ethos - Luiss Buisness Scool Roma. Dal 2019 al 2021 è stato curatore del progetto Art-Ethics, programma biennale di ricerca e produzione artistica, Ethos Luiss Buisness School – Museo Madre. Dal 2020 è curatore di Renovatio Mundi, piattaforma di ricerca e produzione d’arte contemporanea della Fondazione Parco Letterario Giordano Bruno – Nola. Dal 2021 è membro del comitato scientifico della Fondazione Ebris – Salerno.

 

PROGRAMMA DEI CORSI a.a. 2022 / 2023:

Storia dell'arte contemporanea (biennio di Scenografia, Fotografia, Cinema, Costume)

Il corso di Storia dell'arte contemporanea seguirà un andamento tematico invece che rigidamente cronologico. Saranno affrontate nel corso delle lezioni le principali linee della ricerca artistica contemporanea a partire dall'analisi di alcuni dei nodi e delle tematiche ricorrenti nell'esperienza artistica e nella teoria dell'arte del '900 e dei primi decenni degli anni duemila. L'obiettivo del corso, rivolto a studenti del biennio di diversi corsi, è di allargare lo spettro delle conoscenze dei partecipanti sulla cultura visiva contemporanea a uno spettro di linguaggi il più ampio possibile, comprendendo non solo l'arte plastica ma anche la fotografia, il cinema, il design e l'architettura, e sviluppare negli studenti una capacità critica e un'attitudine teorica complessa fondata su basi storiche solide. Il corso consta di 60 ore di lezioni frontali (lunedì e martedì ore 11,30 - 14,00 aula 110) accompagnate dal supporto di materiali visivi e audiovisivi di diversa natura.

Testi d'esame:

Il testo generale di riferimento del corso é: 

D. RioutL'arte del XX secolo, Einaudi ed. In particolare, per sostenere l'esame, andranno studiati i seguenti capitoli/paragrafi del libro: 1. Premessa (paragrafi 1, 2,3,4); 2. Parte Prima I. L'Arte astratta (paragrafi 1,2,3,4,5,6,7,8) II. Dagli anni trenta agli anni cinquanta (paragrafi 1,2,3,4,5); 3. L'astrazione dopo i tempi eroici. Gli anni sessanta e oltre (paragrafi 1,3,4); Parte seconda I. La seduzione del reale, Rappresentare, presentare (paragrafi 1,2,3,4,5,6); II. Il puro e l'impuro (paragrafi 1,2,3,4,5,6); III. L'assemblaggio: l'arte e la vita (paragrafi 1,2); Parte terza. Riferimenti e modelli I. Una storia dell'arte obliqua (paragrafi 1,4); II. Dalla casualità al fallimento (paragrafi 1,2); Parte quarta. Dalle belle arti alle arti plastiche (paragrafi 1,2,3,4,5); III. Altre immagini (paragrafi 1,2,3,4,5,6); Parte quinta. L'artista e il suo pubblico. I. Guardare, agire (paragrafi 1,2,3,4,5); II. L'artista espone il suo corpo (paragrafi 1,2,3,4).

 

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