Programmazione Accademica
Laboratorio di Scultura per la Didattica
Laboratorio di Scultura in materiali cartacei
0. Dati dell’insegnamento
Titolo: Laboratorio di Scultura per la Didattica (focus su scultura in carta e cartone)
Struttura didattica di riferimento: Scuola/Dipartimento di Didattica
Anno accademico: 2025/2026
Tipologia insegnamento: Laboratorio (didattica mista: teorico–pratica)
Ore complessive: 150 (25 incontri × 6h) – rimodulabili
CFU: 12
Lingua di erogazione: Italiano
Propedeuticità: Nessuna.
Sede e dotazioni: Aula/laboratorio con tavoli di lavoro, spazio per allestimenti, videoproiezione, deposito materiali.
Sicurezza: Briefing iniziale su uso in sicurezza di cutter, colle, strumenti; DPI consigliati (guanti, occhiali, mascherine per carteggiature).
1. Premessa didattica e cornice epistemologica
Il corso nasce da tre domande generative:
(1) esiste una prassi consolidata per l’insegnamento dell’arte nei contesti scolastici e museali?
(2) cosa intendiamo per scultura per la didattica?
(3) a cosa serve educare alla conoscenza dell’arte?
La relazione tra pedagogia e linguaggi artistici si compie nell’esperienza concreta: progettare e agire in situazione. La scultura in materiali cartacei offre un terreno privilegiato per integrare creatività, ricerca formale, sostenibilità e learning by doing. Carta e cartone consentono di esplorare in modo accessibile forma, spazio, modulo e struttura, generando processi di apprendimento attivi, riflessivi e inclusivi. Riferimenti metodologici e storico–critici: esperienze propedeutiche di Josef Albers (Bauhaus; Black Mountain College; Yale), didattica laboratoriale di Bruno Munari, trasformazioni del concetto di scultura nel Novecento e contemporaneo (campo allargato dei materiali).
2. Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
- Sviluppare autonomia progettuale e capacità di "pensare in situazione" attraverso la pratica artistica.
- Integrare competenze tecniche e riflessione pedagogica per la progettazione di percorsi educativo–artistici.
- Favorire la padronanza dei linguaggi plastici contemporanei con focus su carta/cartone.
2.2 Risultati di apprendimento attesi (Dublin Descriptors)
D1 – Conoscenza e comprensione:
- Storia e teoria della scultura contemporanea; principi di didattica dell’arte.
- Proprietà e potenzialità dei materiali cellulosici in ambito plastico.
D2 – Conoscenza e comprensione applicate:
- Applicare tecniche di trasformazione della carta (piegare, tagliare, intrecciare, cartapesta, assemblaggio).
- Tradurre cornici teoriche in format laboratoriali per contesti scolastici/museali.
D3 – Autonomia di giudizio:
- Valutare contesti, destinatari, risorse e vincoli; selezionare metodologie adeguate; documentare e valutare esiti (ricerca–azione).
D4 – Abilità comunicative:
- Presentare processi e prodotti; curatela di micro–exhibit e materiali di accompagnamento.
D5 – Capacità di apprendimento:
- Auto–valutazione riflessiva; trasferibilità a nuovi contesti; aggiornamento continuo.
3. Contenuti e articolazione
3.1 Moduli tematici
M1 – Cornici teoriche e storico–critiche
- Pedagogia dell’arte, creatività/innovazione, learning by doing.
- Scultura contemporanea come "campo allargato".
M2 – Tecniche e processi (paper–based)
- Piegatura e folding strutturale; pop-up; transizione 2D→3D.
- Taglio e kirigami; pattern e membrane portanti.
- Stropicciamento e pizzicatura; texture e rilievo.
- Arrotolamento e moduli cilindrici; telai e travi.
- Intreccio 2D/3D; rilievo modulare e serialità.
- Cartapesta/pasta di carta; consolidamenti e finiture.
- Assemblaggio e incastri a secco; cuciture/no-glue; tecniche combinate.
M3 – Progettazione didattica
- Analisi dei destinatari e dei contesti; definizione obiettivi.
- Pianificazione attività, tempi, materiali; accessibilità e UDL.
- Valutazione, documentazione, riflessione (ricerca–azione).
M4 – Exhibit design e restituzione pubblica
- Identità visiva, testi di sala e didascalie.
- Layout, luci, percorsi, accessibilità; mostra finale e portfolio.
3.2 Calendario indicativo (25 incontri × 6h)
Incontro strutturato:
- Introduzione alla lezione
- Analisi artisti di riferimento
- Analisi della tecnica
- Attività di laboratorio
4. Metodologie didattiche
- Lezione interattiva e discussione guidata (cornici teoriche; letture).
- Laboratorio pratico a complessità crescente (esercizi, prototipi, micro–progetti).
- Simulazioni/role–play (condurre un laboratorio; gestione del gruppo; goal–based scenarios).
- Ricerca–azione (progettazione → azione → osservazione → riflessione → riprogettazione).
- Apprendimento collaborativo (team design; peer review; debriefing strutturati).
- Documentazione (foto/video, schede tecniche, diari di bordo; portfolio).
- Inclusione e UDL: rappresentazione/azione/espressione/ingaggio multimodali; attività scalabili; rubriche trasparenti; attenzioni per BES/DSA.
5. Attività integrative e terza missione
Seminari e testimonianze di artisti/curatori che utilizzano carta/cartone.
Visite didattiche a mostre/collezioni pertinenti (in presenza o virtuali).
Paper Week (Comieco): iniziative sul riciclo carta/cartone; educazione ambientale (senza oneri per l’Accademia).
Mostra finale in sede Accademica con catalogo/dispense a cura della classe.
6. Verifica e valutazione
6.1 Componenti e pesi
- Progetto didattico di gruppo (concept, format, materiali, accessibilità, fattibilità, evidenze): 50%
- Portfolio individuale (esercizi tecnici, riflessioni critiche, documentazione): 30%
- Colloquio orale (cornici teoriche, collegamenti storico–critici, metodologie): 20%
- Requisiti di ammissione all’esame: frequenza ≥ 70%; consegna portfolio; partecipazione attiva.
6.2 Rubrica sintetica
- Rigore metodologico (obiettivi, coerenza, valutabilità): insuff. / suff. / buono / ottimo
- Qualità tecnico–formale (soluzioni strutturali, pulizia esecutiva, controllo del medium): insuff. / suff. / buono / ottimo
- Innovazione e pertinenza (originalità, adeguatezza al contesto/destinatari): insuff. / suff. / buono / ottimo
- Documentazione e riflessività (chiarezza, completezza, auto–valutazione): insuff. / suff. / buono / ottimo
- Comunicazione (presentazione orale/visiva; materiali di exhibit): insuff. / suff. / buono / ottimo
7. Bibliografia essenziale
Pedagogia e didattica dell’arte
M. Dallari, C. Francucci, L’esperienza pedagogica dell’arte, La Nuova Italia, 1998.
AA.VV., a cura di C. Francucci e L. Vassalli, Educare all’arte, vol. I, Electa, 2005.
Creatività e laboratori
B. Munari, Fantasia, Laterza, 1977.
G. Rodari, Esercizi di fantasia, Einaudi (Ed. Riuniti), 1981.
Materiali e teoria della carta
I. Sansom, L’odore della carta, TEA, 2013.
M. Donà, Filosofia della carta, Baldini+Castoldi, 2022.
Approfondimenti storico–critici
AA.VV., Perché continuiamo a fare e a insegnare arte?, Cappelli, 1979.
Dispense su Albers (Bauhaus) e casi studio contemporanei (fornite a lezione).
8. Risorse, materiali e logistica
- Materiali base: carta di varie grammature e formati, cartoncino, cartone ondulato, colle, nastri, fili, clips, aghi e filo, spray fissativi, vernici protettive a base acquosa.
- Strumenti: cutter e tappetini da taglio, forbici, righelli, pieghetta/ossibullo, pinze, punteruoli; attrezzatura per proiezione; deposito prototipi.
- Sicurezza: procedure per taglio/incollaggio; smaltimento materiali; ventilazione; DPI; briefing iniziale obbligatorio e cartellonistica.
- Sostenibilità: preferenza per materiale riciclato/riciclabile; riuso scarti; progettazione low–cost; collegamento a Paper Week.
9. Accessibilità e inclusione
- Adattamento dei compiti (tempi, strumenti, modalità espressive) per studenti con BES/DSA.
- Istruzioni multimodali (verbali, visive, dimostrazioni pratiche); valutazione orientata al processo.
- Postazioni ergonomiche; suddivisione dei compiti di gruppo per valorizzare diverse abilità.
10. Qualità didattica e monitoraggio
- Rilevazione intermedia e finale della soddisfazione studenti (questionari brevi).
- Revisione collegiale dei progetti con commissione interna/invitati.
- Report finale del corso con indicatori (frequenza, esiti, qualità exhibit, impatto pubblico) e proposte di miglioramento.
11. Output finale e disseminazione
- Mostra/Exhibit di corso con selezione di opere/prototipi e pannelli didattici.
- Volume/dispensa collettiva dei percorsi (PDF con ISBN interno di Ateneo, se previsto).
- Repository digitale con portfolio, rubriche e documentazione (accesso studenti/commissione).
Nota:
Verranno predisposte sulla piattaforma Teams dell’Accademia:
- cartelle con le dispense delle lezioni effettuate,
- cartelle per ciascun studente dove verranno riportate le foto delle attività svolte, lezione per lezione,
- cartelle con dispense per ulteriori approfondimenti.
CURRICULUM PERSONALE
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