Claudio Malice

 

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Programma Storia dell'Arte Medievale a.a.2016/17 - I semestre

mercoledì 11 gennaio 2017

Accademia di Belle Arti di Napoli

Programma del corso di
Storia dell’Arte Medievale
a.a. 2016/17 (I semestre)

Prof. Claudio MÀLICE

claudio.malice@abana.it

 

6 CFA (45 h):
Didattica dell’Arte (v.o.), Pittura, Scenografia, Scultura, Restauro

8 CFA (60 h):
Didattica dell’Arte (n.o.)


 

 

 

  1. Parte Istituzionale:

Conoscenza dei protagonisti e delle principali tematiche storico-artistiche dal Tardo-antico  (V sec.d.C.) al Gotico Internazionale.          
Ad integrazione della parte strettamente manualistica (e come sezione ad essa propedeutica) verranno trattate durante il corso alcune lezioni volte alla conoscenza dei vari approcci metodologici utilizzati nello studio della storia dell’arte (filologico, puro-visibilista, storico-sociale, iconologico, etc.).         

 

  1. Corso Monografico:

La questione giottesca: Giotto e i pittori romani nella Basilica superiore ad Assisi. Sull’attività di Pietro Cavallini e Giotto a Napoli.

Durante il corso verrà riassunta la cosiddetta questione giottesca, relativa essenzialmente alla presenza o meno dell’intervento di Giotto negli affreschi della Basilica Superiore di Assisi raffiguranti le storie francescane, nonché sulla loro cronologia, partendo dalle considerazioni prospettate da Luciano Bellosi in “La pecora di Giotto” (1985).

Un’attenzione particolare verrà data, poi, all’attività napoletana del pittore romano Pietro Cavallini (alla cui mano o alla cui bottega vengono riferite gli affreschi della cappella Brancaccio in San Domenico Maggiore o quelli della chiesa di Donnaregina Vecchia) e a quella di Giotto (1328-1333). Relativamente a quest’ultima –partendo dai recenti studi della letteratura specialistica (Leone De Castris, Tomei, Paone)- si analizzerà quanto degli affreschi menzionati dalle fonti sia sopravvissuto e possa essere ricondotto alla mano del Maestro toscano o alla sua bottega.

 

BIBLIOGRAFIA:

 

A-Parte istituzionale:

Per la parte generale (dal Tardo-antico al Gotico):

-Giorgio Cricco – Franceso Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’arte paleocristiana a Giotto (ed. gialla), Zanichelli, 2016, vol.2

o, in alternativa, un manuale preferibilmente a scelta tra i seguenti (o un altro concordato con il docente):

- Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel Tempo, Milano, Bompiani, 1992 , vol. 1 tomo II
- Carlo Bertelli, Giuliano Briganti, Antonio Giuliano, Storia dell’Arte Italiana, Milano, Electa  Bruno Mondadori, 1986
- Francesco Negri Arnoldi, Storia dell’arte, Milano, Fabbri 1988, voll.1e 2

Per la parte metodologica si consiglia la lettura di uno dei seguenti saggi:
- Ferdinando Bologna,  Metodi di studio dell’arte italiana e il problema metodologico oggi  in: “Storia dell’arte italiana”, Torino, Einaudi, 1979, vol. I, pp.165-282  (in particolare pp.240-273)    
- Omar Calabrese, Il linguaggio dell'arte, Milano, Bompiani, 19882

- Antonio Pinelli, Storia dell’Arte. Istruzioni per l’uso, Roma-Bari, Laterza 2009

-Gianni Carlo Sciolla,  Studiare l'arte. Metodo, analisi e interpretazione delle opere e degli artisti, Torino, Utet 20102

-Orietta Rossi Pinelli,  Storia delle Storie dell’arte,  Torino, Einaudi   2014 

 

  1. Parte monografica:

 

  •  

-voce “Giotto” (di Alessandro Tomei) in Enciclopedia dell’Arte Medievale, 1995,

  •  voce “ Giotto” (di Miklos Boskovits) in: Dizionario Biografico Italiani , vol. 55, 2001

-Alessandro Tomei, Qualche riflessione sull’attività napoletana di Pietro Cavallini; nuovi dati sulla cappella Brancaccio in San Domenico Maggiore in “Le chiese di San Lorenzo e San Domenico: gli ordini mendicanti a Napoli”,  a cura di Serena Romano e Nicolas Bock, Napoli, Electa 2001, pp.126-144

*-Stefania Paone, Gli affreschi di Donnaregina Vecchia: percorsi stilistici nella Napoli Angioina in “Arte medievale”, n.s.. anno III, 2004, n.1. pp.67-118

*-Pierluigi Leone De Castris, Giotto a Napoli, Napoli, Electa 2006, pp.65- 84, pp.85-113,  pp.168-197

-Stefania Paone, Giotto. Un percorso indiziario. Un percorso indiziario tra fonti, collaboratori e seguaci in: “Giotto e il Trecento. Il più Sovrano Maestro stato in dipintura”  (a cura di Alessandro Tomei), Milano, Skira, 2009, pp. 179-195

 

 

 

 

 

Letture Consigliate:

  • Erwin Panofsky, Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Feltrinelli 2009 [ed.or.1964]
  • E. Panofsky, Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi  2010 [ed.or.1962]
  • -Ferdinando  Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, e un riesame dell'arte nell'età fridericiana, Roma, Bozzi Ed. 1969 (in particolare pp.115-146)
  • Enrico Castelnuovo, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, Torino, Einaudi 2009
  • Luciano Bellosi, La pecora di Giotto, Milano, Abscondita 2015 (vedi anche la postfazione di Roberto Bartalini, pp.357-382)
     

Per gli studenti di Restauro:

  • -Giotto  nella Cappella degli Scrovegni. Materiali per la tecnica pittorica. Studi e ricerche dell’ICR (a cura di Giuseppe Basile),  volume speciale “Bollettino d’Arte”, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma 2007 

 


DURANTE E ALLA FINE DEL CORSO VERRÀ FORNITO MATERIALE DIDATTICO DI APPROFONDIMENTO
(in parte scaricabile dal link: https://www.dropbox.com/sh/d9r0wha9guumni9/AACvcx8ZQS9XOhA1jk3wSAE7a?dl=0 )

 

 

NOTA BENE:

Lo studio dei saggi in bibliografia preceduti da un asterisco è obbligatorio per gli studenti del corso da 8 CFA (Didattica dell’arte N.O.).      
Visto il gran numero degli studenti iscritti al corso nell’anno accademico 2016/17, l’esame orale sarà preceduto –prima dell’inizio  di ogni sessione- da un test preselettivo a risposta multipla relativo alla parte manualistica.

 

 

ORARIO LEZIONI:
-mercoledì: h.14.00-16.30 (aula 110)
-giovedì: h.14.00-16.30 (aula 110)

 

ORARIO DI RICEVIMENTO
(previa prenotazione tramite e-mail):
-mercoledì: h.12.00-14.00 (aula 203)
-giovedì: h.12.00-14.00 (aula 203)