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LOREDANA TROISE

 

BIO SHOT

Storica e critica d’arte, curatrice, giornalista pubblicista, Loredana Troise è laureata  con lode in Lettere Moderne, in Scienze dell’Educazione e in Conservazione dei Beni Culturali. Ha collaborato con Istituzioni quali la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio di Napoli; l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli per gli insegnamenti afferibili alla Storia dell'Arte Contemporanea. A lei è riferito il Dipartimento Arti Visive e il Dipartimento Didattica Museale della Fondazione Morra (Museo Nitsch/Casa Morra/Associazione Shimamoto) della quale è Membro del Consiglio Direttivo. E' docente a contratto di Linguaggi dell'Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e figura nel Dipartimento di Ricerca del Museo MADRE. È autrice di cataloghi e numerosi contributi pubblicati su riviste e libri per case editrici come Skira, Electa, Motta, Edizioni Morra, arte’m, Silvana Ed., De Rosa Ed.Fra i suoi ultimi impegni curaroriali si segnalano le mostre, Lo Scoiattolo e il Graal, alla Reggia di Capodimonte; Atlanti Metafisici e Roccaforte, entrambi a Palazzo Ruffo di Bagnara; Femminile de Villehardouin, a San Domenico Maggiore (Forum delle culture); La Rosa dei 20, al Museo Hermann Nitsch; Re-Garder e Desassossego, entrambi al Castel dell’Ovo; Portflux, presso Casa Morra-Archivi Mario Franco; Refraction of lightness, all’ Associazione Shozo Shimamoto; Arte e lettura, Matteo Fraterno, Biblioteca della Fondazione Morra; Sotto il segno di San Gennaro, Complesso monastico di San Domenico Maggiore; Mille milioni di alberi,  Complesso monastico di San Domenico Maggiore; Progetto Caggiano-Fondazione Morra al Palazzo Morone, Caggiano.

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PROGRAMMA 2023-24

LINGUAGGI DELLE ARTI CONTEMPORANEE

Cosa si intende oggi per linguaggio? Il medium e il linguaggio sono simili o contrapposti? Il concetto di lingua, mittente e ricevente (ovvero opera, artista e fruitore) sono tuttora importanti? A tutte queste domande le possibili risposte sono molteplici ed eterogenee, soprattutto allo stato attuale del sistema artistico contemporaneo. Il corso evidenzierà la progettualità dell’opera, la centralità del pubblico e la natura frammentaria delle pratiche estetiche che hanno modificato le modalità di fruizione delle stesse. Il corso prende avvio dall’analisi dei principali snodi dell’arte ccomprese le avanguardie e il  passaggio dagli anni Cinquanta, ai Sessanta all’oggi. Il corso nello specifico si analizzerà il linguaggio visivo di alcune delle maggiori figure portanti dell'arte contemporanea fra cui Marcel Duchamp, Josef Beuys, Hermann Nitsch, Shozo Shimamoto, Nanni Balestrini, Mike Parr (Museo di CasaMorra Archivi dell'Arte Contemporanea)

Organizzazione della didattica

  1. Lezioni frontali accompagnate dalla presentazione e dal commento di un gran numero di opere e progetti;  lettura di testimonianze di artisti, critici e curatori; condivisione di materiale iconografico e pubblicistico connesso a mostre e eventi performativi che possano essere utili alla comprensione della natura, delle caratteristiche e delle ragioni dei linguaggi che si sono intrecciati nell’arte contemporanea.
  2. Lezioni esterne per porre gli studenti al centro dell’azione didattica: saranno infatti calendarizzate una serie di visite didattiche nelle maggiori Istituzioni della città  come Madre, Casa Morra, Archivi Mario Franco, Museo Nitsch, Mann, Madre, Capodimonte sez contemporanea, Gallerie d’Italia-sez. contemporanea; Museo Novecento- Castel S. Elmo.
  3. Incontri diretti con i principali artisti di spicco della nostra città (fotografi, performer, streetartist, scultori, installatori ecc)  per un focus sugli artisti napoletani d'oggi.
  4. Laboratori  a fine di ogni lezione in aula, al fine di stimolare una partecipazione e comprensione consapevole.

Obiettivo del corso è comprendere le ragioni che hanno portato alla nascita o al recupero dei linguaggi dell’arte contemporanea, con una particolare attenzione ai contesti in cui essi hanno preso vita, alle istanze cui hanno risposto, alle differenti declinazioni con le quali sono stati – e sono ancora – utilizzati, interpretati, valorizzati o trasgrediti.

Cenni bibliografici

  1. W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, 2014
  2. De Saussure F., Corso di linguistica generale, Laterza, 2009
  3. Dewey J., Arte come esperienza, (1934 ), Aesthetica, 2020
  4. V. Trione, L'opera interminabile, Einaudi, 2020
  5. Goodmann N., I linguaggi dell'arte, Il Saggiatore, 2008
  6. L. Vergine, Body art e storie simili, Skira, 1998
  7. L. Vergine, L’arte in trincea, Skira, 1996
  8. C. Millet, L'arte contemporanea, Scheiwiller, 2007
  9. M. Calvesi, Le due Avanguardie,, Laterza, 1991
  10. A. Trimarco, Confluenze, Guerini, 1990
  11. A. Trimarco, Il presdente dell'Arte, Tema celeste, 2003
  12. L. Troise, 31 artist’s self portraits Living to Napoli, Rogiosi, 2020

                                                                                                                                                                   Prof.ssa Loredana Troise

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