Maria Cristina Antonini

 

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elementi di poetica sensoriale - workshop

giovedì 9 settembre 2021

 

 

Teatro dei Sensi Rosa Prìstina presenta 

 

Elementi di 

Poetica

Sensoriale

 

 

Che cos’è un’opera sensoriale?

Come si può raccontare, oltre le parole?

Si possono evocare immagini con il tatto, con gli odori, con i suoni?

 

In un mondo in cui la vista monopolizza l’esperienza e la conoscenza, il buio è un’opportunità per scoprire modi diversi di abitare il nostro corpo, per esplorare l’intensità del mondo attraverso gli altri sensi e per incontrare le altre e gli altri in una dimensione poetica. Teatro dei Sensi Rosa Pristina – una compagnia attiva a Napoli dal 2009 – propone un modulo intensivo di introduzione alla poetica dei sensi, un linguaggio a cui ci avvicineremo attraverso piccoli giochi, esercizi ed esperienza creative individuali, in coppie e in gruppo. Sperimenteremo come dal lavoro sulla percezione di sé e del mondo nelle pieghe del buio possa accendersi l’immaginario e magari liberarsi un imprevedibile gesto artistico.

 

 

 

CFU: 2

Referente del Workshop professora Maria Cristina Antonini

Sede di svolgimento: Accademia di Belle Arti Napoli

Durata delle attività didattiche: 3 incontri di 6 ore ciascuno, 1 incontro di 7 ore (totale 25 ore)

Periodo di svolgimento del Corso: seconda metà di settembre

Numero minimo partecipanti:  8

Numero massimo partecipanti:  21

Termine per l’iscrizione: 14 settembre 2021

Modalità di iscrizione:

on line, inviare domanda di partecipazione a:

poolesusanna1@gmail.com

e

mariacristina.antonini@abana.it

 

 

 

 

Teatro dei Sensi Rosa Pristina, diretto da Susanna Poole, nasce nel giugno 2009 a Napoli per dare seguito alla ricerca cominciata all'interno della bella esperienza napoletana con il

Teatro de Los Sentidos di Enrique Vargas, con il quale ciascun membro del gruppo ha collaborato, partecipando a laboratori e spettacoli come Oracoli (Napoli 2001) e Cosa deve fare Napoli per tenersi in equilibrio sopra un uovo (Napoli 2008). Dopo un periodo di due anni di ricerca teatrale silenziosa, la compagnia incontra il pubblico con il suo primo labirinto sensoriale, Le Briciole sulla Tavola, che debutta nel 2011 all'E45   Fringe   Festival del Napoli Teatro Festival Italia. Nel 2012 la compagnia vince il concorso Fringe2Fringe con Quando Eravamo Lupi, ancora un labirinto sensoriale sui luoghi e le figure delle fiabe, che debutta al NTFI 2012. Da allora porta avanti la sua ricerca offrendo laboratori di formazione nella poetica del teatro dei sensi e creando opere e labirinti sensoriali site specific come CentoPorte, ambientato in un antico treno centoporte nelle Officine del Museo Ferroviario di Pietrarsa al NTFI 2013; Il Vecchio Fango, che esplora il tema della vita all'interno di una piccola comunità isolata, nella chiesa di Donnaregina Vecchia al NTFI 2016; W.H.I.T.E. (Worldwide Hospitalization for Incontaminate Technological Ecstasy), opera immersiva di fantascienza vintage sul tema delle politiche di controllo, Spazio NoMade, Roma 2018; lo spettacolo per bambini Centoparole al Convento di S. Domenico Maggiore, Estate a Napoli 2018; Teatro San Carluccio, rassegna Lanterna Magica 2019; Le Zie della Stella, cena spettacolo in una casa privata napoletana, 2019-2020.