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DIEGO ESPOSITO

 

Laureato in Lettere moderne con indirizzo storico-artistico, presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, ha perfezionato la propria formazione conseguendo dapprima il diploma di Specializzazione in Storia dell’Arte, presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e successivamente il diploma di  Dottorato di ricerca in “Metodi e Metodologie della Ricerca Archeologica, Storico-Artistica e dei Sistemi territoriali - XI ciclo”, presso l’Università degli Studi di Salerno, con una tesi intitolata Il dibattito critico sulla scultura in Italia (1960-2010).

Nel corso della sua formazione ha rivolto la propria attenzione verso diversi momenti della storia dell’arte italiana e straniera, riuscendo di volta in volta a mettere in evidenza anche i problemi connessi alla conservazione e al restauro dei manufatti artistici realizzati con materiali tradizionali e non convenzionali.

Ha pubblicato diversi saggi e contributi critici su cataloghi d’arte e riviste specializzate e, inoltre, ha curato le mostre:

  • Giuseppe Renda 1859-1939. Tra tradizione e rinnovamento, Castel Nuovo, Napoli 2007/2008
  • La Cina è vicina, PAN, Napoli, 2007/2008
  • Antonella Raio. Infiniti riflessi, Castel Nuovo, Napoli 2009
  • Something About Naples, PAN, Napoli 2010
  • Eccellenze a Napoli a tutto tondo. Da Amendola a Tizzano – scultori fra Otto e Novecento, Castel Nuovo, Napoli 2011
  • Gemito e la scultura a Napoli tra Otto e Novecento (co-curatela con Alfonso Panzetta), Cassero per la Scultura, Montevarchi 2012
  • I Santini di carta. Arte, culto e superstizione tra Otto e Novecento, Istituto Grenoble, Napoli 2014/2015
  • Giovan Battista Amendola tra Napoli e Londra. Evoluzioni plastiche dal Verismo al Liberty, Napoli 2020

 

Nel 2015 ha iniziato a insegnare Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna (dove continua a collaborare insegnando Teoria e storia del restauro 1 e Problematiche di conservazione dell’arte contemporanea) per giungere nel gennaio 2019  presso l’Accademia di Napoli.   

 

Nel diecmbre 2021 è stato nominato Direttore del MUSAP di Napoli – Museo Artistico Politecnico – strumento creato dalla Fondazione “Circolo Artistico Politecnico” di Napoli per promuovere e valorizzare il vasto patrimonio artistico e culturale che l’Istituzione custodisce dal 1888.

 

Per qualsiasi chiarimento in merito mi potete contattare via mail: diego.esposito@abana.it

 

PROGRAMMA

Teoria e storia del restauro

Anno Accademico 2023/24

6 crediti

Il corso mira ad approfondire le vicende conservative e di restauro delle opere d’arte attraverso la storia delle tecniche e delle elaborazioni teoriche.

Dopo una breve introduzione sui concetti generali e sulla terminologia specifica, il corso affronta la storia del restauro dall’antichità ad oggi, attraverso l’analisi dei mutamenti verificatisi nelle scelte estetiche e tecniche mettendone, di volta in volta, a fuoco le motivazioni teoriche. Ampio spazio verrà dedicato alla teoria di Cesare Brandi e alle più recenti posizioni critiche relative al restauro e alla conservazione delle opere d’arte.

Il corso si pone pertanto l’obiettivo di condurre gli studenti alla conoscenza delle principali figure della storia e dell’odierno dibattito critico sul restauro delle opere d’arte e di condurre gli stessi alla comprensione delle principali problematiche legate alla conservazione e al restauro del Patrimonio storico-artistico. Lo studio degli aspetti pratici e di quelli teorici sarà analizzato in chiave storica, al fine di comprenderne le implicazioni critiche che, nel passato come oggi, sottendono ogni intervento di restauro e di conservazione.

Verranno quindi analizzati i seguenti argomenti:

  1. uso e conservazione delle opere d’arte dall’Antichità classica al Medioevo;
  2. il restauro nel Rinascimento: le tavole, gli affreschi, le sculture;
    • la ‘riquadratura’ dei polittici;
    • collezionismo e restauro delle sculture antiche;
    • i restauri del Laocoonte;
    • le riflessioni di Vasari sulla conservazione e sul restauro delle opere d’arte;
    • vicende conservative tra Riforma e Controriforma. 
  3. il restauro nel Seicento: i dipinti e le sculture antiche;
  • i restauri di Algardi, di Bernini e di Duquesnoy;
  • gli interventi di Carlo Maratti alla Farnesina.
  1.  il restauro nel Settecento:
  • il dibattito teorico;
  • strappi e stacchi delle pitture murali;
  • trasporto dei dipinti mobili, il caso di Robert Picault e di Jean Louis Hacquin;
  • le riflessioni di Winckelmann e i restauri di Cavaceppi;
  • l’attività di Pietro Edwards a Venezia tra Sette e Ottocento.
  1. il restauro nell’Ottocento:
  • l’intervento di François-Toussaints Hacquin sulla Santa Cecilia di Raffaello;
  • Eugene Viollet-le-Duc: teoria, pratiche e influssi;
  • il pensiero di John Ruskin;
  • la riscoperta del Medioevo in Italia: i restauri di Baccani e Partini;
  • i manuali di restauro di Ulisse Forni e Giovanni Secco Suardo;
  • il restauro ‘conservativo’ di Giovan Battista Cavalcaselle;
  • il passaggio al nuovo secolo tra collezionisti, mercanti e falsari. 
  1. il Novecento:
  • il restauro a Firenze nel primo Novecento: il nuovo compito dell’Opificio delle Pietre Dure, Ugo Procaccini e la nascita del Laboratorio fiorentino;
  • la scuola lombarda nel Novecento: Luigi Cavenaghi e Mauro Pelliccioli;
  • il pensiero di Alois Riegel;
  • la Carta di Atene del 1931 e la Carta italiana del Restauro del 1932;
  • 1939: la nuova legge di tutela e la nascita dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma;
  • Cesare Brandi: La teoria del restauro;
  • la “cleaning controversy”;
  • Roberto Longhi e la conservazione;
  • la Carta del Restauro del 1972;
  • la Teoria del restauro di Umberto Baldini.

e inoltre verranno analizzati criticamente alcuni casi esemplificativi di restauro, nell’ambito degli argomenti del corso:

  1. il Cenacolo di Leonardo (1977, 1982-1999);
  2. Michelangelo e gli affreschi della volta della Cappella Sistina (1980-1989);
  3. il Toro Farnese (1984);
  4. la loggia di Amore e Psiche alla Farnesina (1994-2001);
  5. la Madonna del Cardellino di Raffaello (1998-2008);
  6. Il Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio (2002-2003).

Si precisa che il corso sarà caratterizzato da lezioni frontali che si svolgeranno con l’ausilio di presentazioni powerpoint e che nei limiti dell’organizzazione logistica del corso saranno previsti dei sopralluoghi a cantieri di restauro.

L’esame di svolgerà in forma orale sugli argomenti trattati a lezione.

Il Corso previsto per il II secondo semestre prevede incontri settimanali fissati, come da Calendario Accademico, il lunedì e il martedì dalle 11.30 alle 13.30, nell’aula 13.

Orario di ricevimento: ogni lunedì e martedì dalle 10.00 alle 11.00

Bibliografia

Testi di studio:

  • Marco Ciatti, Appunti per un manuale di storia e teoria del restauro. Dispense per gli studenti, EDIFIR, Firenze 2009
  • Cesare Brandi, Teoria del restauro, Einaudi, Torino 1977

Approfondimenti critici:

  • Alessandro Conti, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell’arte, Einaudi, Torino 1981, vol. X, pp. 39-112
  • Andrea Emiliani, introduzione di, Indagini per un dipinto. La Santa Cecilia di Raffaello, Edizioni ALFA Bologna, Bologna 1983, pp. 239-279
  • Giuseppe Basile, Che cos’e’ il restauro, Editori Riuniti, Roma 1989
  • Maria Andaloro, a cura di, La teoria del restauro nel Novecento da Riegl a Brandi. Atti del Convegno Internazionale (Viterbo, 12-15 novembre 2003), Università degli Studi della Tuscia e Fondazione Carivit di Viterbo, Nardini Editore, Firenze 2006 (capitoli selezionati dal docente)
  • Luca Ciancabilla, Strappi e stacchi di affreschi tra Settecento e Ottocento. Antologia dei testi fondamentali, EDIFIR, Firenze 2009, pp. 7-61

per approfondimenti critici su alcuni casi rilevanti di restauro, scegliere un solo testi tra quelli sottoindicati:

  • Michelangelo e la Sistina. La tecnica - Il restauro - Il mito, Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie, Fratelli Palombi Editori, Roma 1990, pp. 19-126
  • Enrica Pozzi, a cura di, Il Toro Farnese. La «montagna di marmo» tra Roma e Napoli, Gaetano Macchiaroli editore, Napoli 1991
  • Rosalia Varoli-Piazza, a cura di, Raffaello – La loggia di Amore e Psiche alla Farnesina, Istituto Centrale per il Restauro, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2002, pp. 271-327, pp. 349-371
  • Alberto Artioli, a cura di, il Cenacolo - il restauro, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, Electa, Milano 2002
  • L’ultimo Caravaggio. Il Martirio di Sant’Orsola restaurato, Soprintendenza per il Polo Museale Napoletano, Istituto Centrale per il Restauro, Electa - Banca Intesa, Milano 2004, pp. 91-111
  • Marco Ciatti, Cecilia Frosinini, Antonio Natali, Patrizia Riitano, a cura di, Raffaello: la rivelazione del colore. Il restauro della Madonna del Cardellino della Galleria degli Uffizi, EDIFIR, Firenze 2008

Per qualsiasi informazioni e chiarimenti in merito si prega di inviare una mail a: diego.esposito@abana.it

 

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