ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI - CORSO DI STORIA DELL’ARTE ANTICA A.A. 2019/2020 - II SEMESTRE
Prof.ssa Fina Serena Barbagallo
finaserena.barbagallo@abana.it
8 CFA (60 h): Didattica dell’arte; Scultura
6CFA (45h): Restauro (PFP1,PFP2,PFP4)
“Le radici dell’Arte Classica”
“Ogni epoca, per trovare identità e forza, ha inventato un’idea diversa di ‘classico’. Così il ‘classico’ riguarda sempre non solo il passato ma il presente e una visione del futuro. Per dar forma al mondo di domani è necessario ripensare le nostre molteplici radici”
(S. Settis, Futuro del “Classico”)
Programma:
Le lezioni del corso esamineranno la produzione pittorica, grafica, architettonica e scultorea del periodo in questione in particolar modo: la preistoria, l’arte classica fino ad arrivare alle premesse dell’arte paleocristiana. Lo studente è tenuto a conoscere l’evoluzione della storia dell’arte, attraverso i manuali consigliati della parte istituzionale e gli approfondimenti degli argomenti della parte monografica.
Contenuti:
La disciplina si suddivide in due processi di formazione:
- La programmazione istituzionale o propedeutica affronta le problematiche storiografiche di un periodo dell’arte in Occidente, dalle origini alla produzione paleocristiana; seguendo l’evoluzione delle conoscenze del mondo antico, la ricerca e l’ideazione della forma perfetta, attraverso cui misurare la persistenza del classico come radice dell’arte occidentale. Saranno affrontati i seguenti periodi storici: la Preistoria, le civiltà del Vicino Oriente e dell’Egitto, l’arte nel mar Egeo (Creta, Micene) l’arte Greca, le civiltà dell’Italia antica, la Magna Grecia e la Sicilia, l’arte Etrusca, l’arte Romana, il Cristianesimo.
- La programmazione monografica intende sviluppare una metodologia storico-critica, attraverso l’analisi di saggi monografici che evidenziano le linee contenutistiche di un determinato periodo dell’arte antica. Si analizzerà lo studio dell’arte greca dal periodo arcaico a quello ellenistico e il concetto del termine classico nei vari periodi storici, in particolare si esaminerà la “Collezione Farnese del Museo Archeologico di Napoli”. La linea programmatica seguirà due diverse fasi: la prima di carattere storico-artistico, con riviste specializzate; la seconda metodologico con saggi di estetica e filosofia.
Modalità della didattica:
Lezioni (lezioni frontali in aula e lezioni fuori sede), sopralluoghi e visite guidate.
Le lezioni frontali saranno affiancate da una serie di proiezioni oltre che dallo svolgimento di attività laboratoriali/seminariali che vedranno la partecipazione degli studenti con lavori individuali e/o di gruppo con verifiche scritte e riconoscimenti di opere.
Durante il corso saranno programmate visite all’esterno volte all’approfondimento di alcuni degli argomenti trattati.
Bibliografia (parte istituzionale) un testo a scelta:
Per gli studenti stranieri solo la parte istituzionale.
- A. PINELLI, Le ragioni della bellezza, dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero Romano, Loescher, Torino 2011, vol. I.
- S. SETTIS, T. MONTANARI, Arte. Una storia naturale e civile. Dalla Preistoria alla Tarda Antichità, Einaudi scuola, Milano, 2019,vol. I
Testi di approfondimento (parte monografica):
- S. SETTIS, Futuro del “classico”, Giulio Einaudi editore, Torino 2004;
- La collezione Farnese, a cura di C. Gasparri, Mondadori Electa , Milano-Verona, 2011.
- La pittura pompeiana, a cura di V. Sampaolo, Mondadori Electa, Milano-Verona, 2015
Orario delle lezioni:
Giovedì 11:30 – 14:00 Aula
Venerdì 11:30 – 14:00 Aula
Orario di ricevimento:
Giovedì 15.00
(previa prenotazione tramite e-mail)