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Mirella Paolillo

 

SCHEDA DOCENTE

Sociologa, specializzata in Comunicazione pubblica, sociale e politica, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze Sociali e Statistiche presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. 

Lavora nel settore della comunicazione pubblica e istituzionale nel campo culturale. Dal 2022 è membro dello staff del Sindaco della Città Metropolitana di Napoli per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale metropolitano.

Attività didattica

È docente di Teorie e tecniche della comunicazione presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e di Etica della comunicazione Sociologia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. 

Attività di ricerca

Nell'ambito della Sociologia dei processi culturali e comunicativi, si occupa di Media Studies, cultura visuale, culture giovanili e sfera pubblica in relazione al consumo di informazione, alle pratiche di comunicazione e alle forme della partecipazione politica. 
Dal 2016 è membro del Comitato scientifico dell’Osservatorio Giovani del Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, osservatorio permanente sulla condizione giovanile, dove coordina le attività di comunicazione e pubbliche relazioni. 
È stata assegnista di ricerca nell’ambito del programma Osservatorio Politiche Giovanili Regione Campania 2019-2020, incentrato sullo studio della condizione giovanile in Campania in relazione ai media digitali. Nel 2019 ha svolto attività di ricerca presso l'AGCOM – Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nel ruolo di affiancamento al Servizio Economico-Statistico nelle indagini sul consumo di informazione in Italia. Sempre nel 2019 è stata Visiting researcher presso il Research Centre for Digital Culture - Department of Digital Humanities del King’s College London (UK).  
È membro del comitato editoriale di Fuori Luogo, Rivista di Sociologia del Territorio, Turismo, Tecnologia e della Collana Culture Giovanili della casa editrice Franco Angeli.

 

PROGRAMMA DEL CORSO DI "ETICA DELLA COMUNICAZIONE" (A.A. 2022-23)

Obiettivi formativi

L'insegnamento di "Etica della comunicazione" ha l'obiettivo di introdurre lo studente alla comprensione critica delle principali teorie orientate allo studio e all'analisi dei processi culturali e comunicativi che investono la società contemporanea.

Programma

Partendo da un'ampia rassegna della letteratura, il corso si concentra sul rapporto tra etica e morale e si valutano con attenzione i peculiari effetti nei differenti ambiti dell'agire comunicativo, dai quotidiani scambi interpersonali alle plurime e articolate relazioni nei dicversi settori e contesti mediali. Secondo la prospettiva di analisi propria delle varie discipline che operano nel campo della comunicazione, saranno considerati gli aspetti nodali - sotto il profilo etico - relativi alla politica e alla sfera pubblica, alle relazioni sociali, alla scienza, al marketing e al contesto ambientale. L'etica dell'informazione - e dunque il giornalismo e il sistema dei media - saranno considerati con particolare attenzione, valutandone funzioni, caratteri e tendenze di sviluppo. Una parte significativa del corso sarà riservata alla definizione della funzione della stampa, dei modelli comunicativi adottati dai differenti media e del ruolo delle piattaforme, nonché il ruolo e la responsabilità sociale del giornalista.

Modalità di esame

Colloquio orale 

Testi d'esame

- Bentivegna S., Boccia Artieri G. (2019). Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale. Laterza, Roma-Bari.
- Ceri L. (2018). Etica della comunicazione. Il Mulino, Bologna.
- Colombo F. (2020). Ecologia dei media. Vita e Pensiero, Milano.

 

PROGRAMMA DEL CORSO DI "SOCIOLOGIA DELL'ARTE" (A.A. 2022-23)

Obiettivi formativi

L'insegnamento di "Sociologia dell’arte" ha l'obiettivo di introdurre lo studente alla comprensione delle principali teorie sui processi culturali, fornendo le competenze specifiche per affrontare lo studio dei media e dei linguaggi espressivi, con particolare riferimento alle relazioni esistenti tra lo sviluppo delle tecnologie digitali e i mutamenti socio-culturali e artistici.

Programma

Partendo da un'ampia rassegna della letteratura, il corso si concentra sulle teorie della sociologia dell’arte, soffermandosi sull'analisi sociologica delle principali innovazioni tecnologiche e culturali che hanno investito la società contemporanea. L'attenzione si focalizza sulle produzioni artistiche e musicali. In particolare, attraverso l'analisi dei concetti di industria culturale, interfaccia culturale, convergenza mediale, arte e artigianato, il corso pone l'accento sul ruolo degli strumenti che contribuiscono a determinare inedite forme artistiche e culturali e a ridefinire quelle preesistenti, anche attraverso processi di ibridazione tra i diversi codici espressivi.

Modalità di esame

Colloquio orale 

Testi d'esame

- Savonardo L. (2010). Sociologia della musica: la costruzione sociale del suono dalle tribù al digitale. UTET università.
- Consiglio S., Amaturo E., Savonardo L., Saracino B. (2018). Fatti ad arte: Cultura e artigianato a Napoli. EGEA spa.
- Trione V. (2022). Artivismo. Arte, politica, impegno. Einaudi Editore, Torino.

 

Ricevimento studenti

Gli studenti possono inviare un'e-mail all'indirizzo mirella.paolillo@abana.it per concordare un appuntamento. 

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