Prof. Pasquale Pennacchio
Programma del corso di Scultura
Il corso si propone come introduzione ai concetti e alle forme della scultura contemporanea, fornendo le conoscenze e gli strumenti pratici basilari utili ad intraprendere un percorso di ricerca artistica indipendente. Ponendo particolare enfasi sulla natura complessa e pluralistica della disciplina, il corso prevede lo studio delle diverse espressioni della pratica scultorea contemporanea ed incoraggia la sperimentazione.
Il programma didattico si articola in due fasi:
. parte teorica
. parte pratica
La prima si avvale di lezioni frontali deputate all’acquisizione del vocabolario espressivo e all’approfondimento di alcuni elementi teorici contestuali alla pratica scultorea. La parte pratica, che si esplica attraverso attività formative di laboratorio, esamina la scultura alla luce di modelli tecnici, formali e progettuali.
Il programma offre la possibilità di lavorare con un’ampia gamma di modalità espressive e tecniche.
Agli studenti sarà dato un supporto tecnico per l’uso di materiali quali argilla, legno, plastica, resine, materiali da formatura, nonché l’adozione di soluzioni digitali quali CAD e fotogrammetria per l’elaborazione di modelli digitali 3D. In laboratorio potranno essere eseguite formature e stampaggi con materiali che sceglieremo in base al grado di versatilità di applicazione e atossicità, quindi prevalentemente: gessi, gomme siliconiche, resine acriliche, resine poliuretaniche pure, caricate e schiuma.
Verranno previsti degli approfondimenti teorici riguardo alcune tematiche specifiche di particolare interesse:
. Problemi filosofici e pratici inerenti la materialità della scultura.
. Processi di de-materializzazione della scultura.
. Found object e Appropriation art.
. Digitalizzazione, arte e reale.
Peculiarità del corso è l’attiva partecipazione degli studenti a discussioni critiche collettive, finalizzate all’esplorazione e allo sviluppo delle idee emerse durante il corso.
Nel corso dell’anno ogni studente illustrerà alla classe la produzione personale più recente così da sviluppare le proprie competenze comunicative e analitiche e familiarizzare con il lavoro proposto dagli altri studenti.
Bibliografia consigliata:
Claire Bishop, Inferni artificiali, La politica della spettacolarità nell'arte partecipativa, Luca Sossela editore, 2015
Claire Bishop, Installation Art, Tate Publishing, 2005
Nicolas Bourriaud, Postproduction. Come l’arte riprogramma il mondo, Postmedia Books, Milano 2004
Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale, Postmedia Books, Milano 2010
James Bridle, Nuova era oscura, Nero editions, Roma, 2019
Hal Foster, Bad New Days. Arte, critica, emergenza, Postmedia books, Milano, 2019
Hal Foster, Il ritorno del reale. L’avanguardia alla fine del Novecento, Postmedia books, Milano, 2006
Hal Foster, Design & Crime, Postmedia books, Milano, 2003
Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve Alain Bois, Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo, Zanichelli, Milano, 2016
Boris Groys, Art Power, Postmedia Books, Milano 2012
Boris Groys, In the Flow. L’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale, Postmedia Books, Milano 2018
David Joselit, Dopo l'arte, Postmedia Books, Milano 2015
Rosalind Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Mondadori, Milano, 1998
Rosalind Krauss, L'originalità dell'avanguardia e altri miti modernisti. Fazi editore, 2007
Brian O’Doherty, Inside the white cube. L’ideologia dello spazio espositivo, Johan & Levi, Milano 2012
Hans-Ulrich Obrist, Fare una mostra, Utet, Milano, 2014
Nicholas Mirzoeff, Come vedere il mondo, Johan & Levi, Milano 2017
Hito Steyerl, Duty free art. L'arte nell'epoca della guerra civile planetaria, John & Levi, Milano 2018