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Viviana Farina

 

La piattaforma prescelta per comunicare con gli studenti è Microsoft Team. Tutte le comunicazioni e i materiali didattici relativi ai corsi di Storia dell'Arte Medievale (Scuole di Didattica dell'Arte e Restauro), e Storia del Disegno e della Grafica (Scuola di Grafica d'Arte) sono stati pubblicati all'interno dei relativi gruppi chiusi ivi generati. I corsi della prof.ssa Farina si svolgeranno tutti nel corso del I semestre dell'a.a. 2023/2024. Le lezioni hanno, rispettivamente, luogo in Teatro ogni giovedì dalle ore 9-14,00 (Storia del Disegno e della Grafica; Storia dell'Arte Medievale), e venerdì ore 9-14,00 (Storia dell'Arte Medievale; Storia del Disegno e della Grafica). Il docente riceve previo appuntamento richiesto via mail (viviana.farina@abana.it) o via messaggistica Microsoft Team. 

 

Viviana Farina è docente di I fascia per la classe di concorso Ab-St 47 (Stile, Storia dell'Arte e del Costume) e professore abilitato di II fascia nel macrosettore Storia dell'Arte -10B1 (ASN, tornata 2018-2020, con decorrenza dal 7 luglio 2023).

Per il biennio a.a. 2022-2023 e 2023-2024 (1 novembre 2022-31 ottobre 2024) è ricercatore ospite del Centro Estudios del Museo Nacional del Prado, con il compito principale di realizzare il catalogo dei disegni napoletani di Sei e Settecento del Museo Nacional del Prado, coadiuvata dall'appoggio della Fundacion Gondra Barandarian.

Ha conseguito il diploma di Specialista in Storia dell'Arte (1996-1999) e il Dottorato di Ricerca in Discipline Storiche dell'Arte (a.a. 2002-2003) - in entrambi casi vincitrice di borsa di studio triennale - presso l'Università degli Studi di Napoli 'Federico II'. Presso lo stesso ateneo ha svolto anche un programma di ricerca biennale di Post-Dottorato (2005-2007).   

E' stata borsista (1996-1997) e Ricercatore dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (1997-1998); nel 2001, vincitrice di una borsa di studio, ha svolto il ruolo di aiuto-conservatore nel Departamento de Arte Italiano Barroco del Museo Nacional del Prado di Madrid; durante il corso di dottorato ha svolto parte dell'attività di ricerca presso vari enti stranieri (Londra, Parigi; Berlino). 

Ha insegnato "Storia della Critica d'Arte" e "Letteratura Artistica" presso le Università di Catania (Siracusa) e della Calabria (Cosenza-Arcavataca di Rende); "Storia dell'Arte Barocca" presso la SISSIS di Catania; è stata collaboratore alla cattedra di "Storia dell'Arte Moderna" (Prof. A. Ballarin) presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (2003-2006). Si segnala anche la collaborazione con il Fondo Edifici di Culto del Ministero degli Interni.

Da maggio a luglio 2021 è stato ricercatore ospite presso il Museo Nacional del Prado (senior fellowship bandita dal Centro Estudios Museo Nacional del Prado-Fundacion Gondra Barandarian), svolgendo un progetto di ricerca dal titolo "Catalogazione dei disegni barocchi napoletani nelle collezioni pubbliche di Madrid (Museo del Prado, Real Academia de San Fernando, Biblioteca Nacional de España, Madrid). 

Da anni si dedica specificamente allo studio della pittura e del disegno a Napoli tra Sei e Settecento. Ha inoltre indirizzato le sue ricerche sulla storia sociale dell'arte, sulla storia del collezionismo, sui rapporti storico-artistici tra Napoli e Genova nel XVII secolo, sui rapporti tra arte e letteratura, sulla letteratura artistica tra Sei e Settecento. 

Co-autore dell'edizione commentata delle Vite de’pittori, scultori e architetti napoletani [Napoli 1742-1745] di Bernardo De Dominici (a cura di F. Sricchia Santoro e A. Zezza, 2003-2008), ha pubblicato numerosi saggi e contributi in riviste di settore (Prospettiva; Paragone Arte; Master Drawings; ArtItalies; Napoli Nobilissima; Confronto; Horti Hesperidum, Ars & Renovatio, Aprosiana, Zeusi, Metropolitan Museum Journal; Studi di Storia dell'Arte, Storia dell'Arte, Storia dell'Arte in tempo reale, About Art online, Ars Magazine, Wallraf-Richartz-Jahrbuch; volumi miscellanei (“Napoli è tutto il mondo”. Neapolitan Art and Culture from Humanism to the Enlightenment (Roma-Pisa 2003/2008); España y Nápoles.Coleccionismo y Mecenazgo virreinales en el Siglo XVII (Madrid 2006/2009); Le Dessin Napolitain (Roma 2008/2010); Capolavori dalla collezione del Banco Popolare. Dipinti scelti dal XIV al XX secolo (Verona 2010); Simon Vouet en Italie (Parigi 2008/2011); La pittura Italiana del Seicento all'Ermitage. Ricerche e riflessioni (Firenze 2012); Studi su Francesco Guarini.2 (Napoli 2012); Les Carracci: l'autre voie de la modernité (Parigi 2014/2016); Barocco in chiaroscuro (Milano 2020); nonchè collaborato ai cataloghi delle mostre La almoneda del Siglo. Relaciones artísticas entre España y Gran Bretaña, 1604-1655 (Madrid 2002); L’età di Rubens. Dimore, committenti e collezionisti genovesi (Genova 2004); Italian Masterpieces from Spain's Royal Court, Museo del Prado (Melbourne 2014); Mediterraneo in chiaroscuro: Ribera, Stomer e Mattia Preti da Malta a Roma (Roma 2017); Italia en Osuna (2018).
Altri saggi specialistici sono recuperabili online nel profilo del docente su www.academia.edu, profilo al quale si rinvia anche per un elenco completo dei titoli e delle relazioni tenute in occasione di congressi Nazionali e internazionali di studio.
 
Tra i contributi monografici si annoverano: Giovan Carlo Doria promotore delle arti a Genova nel primo Seicento (Firenze 2002); Abbazie d’Italia del Fondo Edifici di Culto (Napoli 2006); Capolavori pittorici del Fondo Edifici di Culto (Napoli 2007); Il giovane Salvator Rosa, 1635-1640 circa (Napoli 2010); Al sole e all'ombra di Ribera. Questioni di pittura e disegno a Napoli nella prima metà del Seicento.1 (Castellammare di Stabia 2014); E. De Nicola-V. Farina, L'Idea del Barocco a Napoli. 'Macchie' e disegni di Luca Giordano, Francesco Solimena e seguaci (1670-1790) (Cava Dei Tirreni 2015); Il giovane Salvator Rosa. Gli inizi di un grande maestro del Seicento europeo. Con una selezione ragionata dei disegni (Monghidoro - Bo - 2015). Ha curato gli Atti del convegno internazionale di studi Il disegno tra Napoli, Firenze e Roma ai tempi di Salvator Rosa (Napoli-Sorrento 26-28 maggio 2016; 2017) e il catalogo della mostra Artemisia e i pittori del conte. La collezione di Giangirolamo II Acquaviva d'Aragona a Conversano (2018). Ultima la monografia su Aniello Falcone.

Consulente scientifico della mostra L'Idea del Barocco a Napoli. Macchie e disegni di Luca Giordano,Francesco Solimena e seguaci (1670-1790) (Cava de' Tirreni, 2014-2015), è stato il curatore dell'esposizione Il giovane Salvator Rosa. Gli inizi di un grande maestro del '600 europeo (Sorrento, Museo Correale, 7 novembre 2015-31 maggio 2016) e co-curatore di Artemisia e i pittori del conte. La collezione di Giangirolamo II Acquaviva d'Aragona a Conversano (Conversano, Castello e chiesa di San Giuseppe, 14 aprile-30 settembre 2018). Per l'anno accademico 2017-2018 ha coordinato la serie di 18 incontri "I Musei Oggi. Questioni di Tutela, Conservazione, Educazione e Gestione. Incontri in memoria di Gerardo Marotta", Istituto Italiano per gli Studi Filisofici-Accademia di Belle Arti di Napoli, a cura dell'Istituto di Storia dell'Arte di ABANA.

Nell'a.a. 2015-2016 ha insegnato Storia dell'Arte Moderna e Fenomenologia delle Arti Contemporanee. Dall' a.a. 2016-2017  insegna Storia dell'Arte Medievale, Storia dell'Arte Moderna e Storia del Disegno e della Grafica.
 
 
 PER I VECCHI PROGRAMMI D'ESAME: RICERCARE TRA LE NEWS DEL DOCENTE.
 
Programmi a. a. 2019/20, 2020/21
 
 
 

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